Sarà capitato sicuramente a tutti di essere attirati da un prodotto, da un logo, da un manifesto, da
un’insegna, prima per i colori e poi per le loro caratteristiche.
La psicologia dei colori nel marketing è una disciplina importante proprio perchè i colori influenzano le scelte dei consumatori.
Ogni colore richiama delle sensazioni nel cervello e la scelta di usarne uno piuttosto che un altro
cambia completamente la percezione dell’utente.
Scegliere il colore giusto è importante in molti casi se abbiamo una strategia di marketing,ad
esempio:
• Quando si crea l’identità di un brand
• Quando vogliamo veicolare un messaggio
• Quando l’obiettivo è far compiere un’azione specifica all’utente
Affermare che ad ogni colore corrisponde una specifica sensazione è sicuramente sbagliato perchè la maggior parte delle volte le sensazioni dipendono dalle nostre singole esperienze.
È importante però tenere in considerazione i contesti in cui usiamo determinati colori,
se ad esempio usiamo il marrone per pubblicizzare un detersivo, non stimoleremo una sensazione di pulito,al contrario se lo usiamo per pubblicizzare una barretta di cioccolata faremo leva sulla
qualità e la consistenza del prodotto.
Da ciò possiamo notare come lo stesso colore può essere “giusto” o “sbagliato” in base al contesto,stimolando sensazioni diverse in ogni situazione.
Per definire una brand identity quindi, non dobbiamo mai sottovalutare la scelta del colori,tenendo
sempre a mente il contesto e il mercato in cui ci troviamo.
Rosso: è il colore legato alla passione, all’amore, ma anche al pericolo, quindi come possiamo
notare, suscita sensazioni immediate e contrastanti.
Il rosso è anche uno dei colori principalmente usati per le call to action.
I brand che lo utilizzano vogliono esprimere forza,vitalità,leadership.
Blu: è il colore più utilizzato dalle aziende perchè trasmette fiducia,sicurezza,onestà e stabilità,
non è un caso infatti che lo ritroviamo nei brand che hanno a che fare con i dati e nel settore finanziario.
Il blu evoca anche tranquillità quindi spesso lo si utilizza per brand che hanno a che fare con il
settore del benessere e salute.
Giallo: è il colore che evoca felicità, ottimismo, ma anche ansia.
Molto efficace per attirare attenzione, ma stanca velocemente la vista quindi non bisogna abusarne.
I brand che lo usano vogliono suscitare una sensazione di ottimismo e dinamicità.
Se abbinato al nero, dà un’aria di importanza e serietà.
Arancione: è il colore che evoca energia, entusiasmo e dinamismo ed è conosciuto per essere il
colore che spinge all’acquisto. È adatto per risaltare gli elementi grafici e i brand che lo usano sono giovanili ed energici.
Verde: è il colore legato alla natura ma nel marketing è quello che stimola l’attenzione, quindi è
spesso usato nei luoghi di lavoro e per le call to action. I brand che usano il verde sono marchi eco-friendly che vogliono trasmettere sensazioni di stabilità.
Nero: è il colore dell’eleganza e della raffinatezza, viene usato dai brand che vogliono trasmettere
sensazioni di autorità,concretezza serietà e qualità.
Multicolor: sono molti i brand che utilizzano il multicolore per i loro visual e questa scelta vuole
spesso evocare sensazioni di inclusività, informalità, apertura e diversità.
Il colore quindi aumenta la riconoscibilità del brand ed influenza fortemente le scelte del consumatore, ma non solo, questo discorso infatti vale anche per le campagne di digital marketing.
L’impatto visivo di un sito web, di un post pubblicato sui social network, determinerà la permanenza dell’utente sulla pagina.
Quindi quando si parla di strategie nella scelta dei colori nel marketing, bisogna tener presente
tutti gli aspetti, dal cartaceo al digitale.
