6 Regole per renderti visibile sui social
Immaginate, dopo una lunga giornata lavorativa, di poter finalmente tornare a casa e sedere comodi sul vostro divano, magari deliziati da una buona tazza di caffè: automaticamente, con un gesto repentino del polso, quasi senza rendervene conto, afferrate il vostro cellulare e iniziate a scorrere i feed di centinaia di persone, pagine, aziende e prodotti.
In quel momento, non state soltanto scaricando la tensione della giornata, ma state anche facendo in modo di visualizzare e farvi influenzare dai contenuti pubblicati da altre persone (il cui scopo era magari soltanto il condividere qualche selfie sui social), e, chissà, magari ci scappa anche il like.
Avete mai fatto caso alle varie modalità con le quali alcuni contenuti sembrano molto più appariscenti degli altri? Cosa spinge l’utente a schiacciare un bel pulsante colorato sotto una foto invece che sotto un’altra?
Ecco alcune dritte per apparire più facilmente sui social:
Nonostante il nome alquanto fuorviante, Facebook non è un libro, né tantomeno un poema.
Dal momento che una grandissima percentuale dell’utenza utilizza i social network da piattaforme mobile, post degni per lunghezza del miglior poeta fiorentino saranno spesso ignorati.
Come attirare quindi l’attenzione sfruttando il nostro caro alfabeto? Non esiste una vera e propria regola, ma alcune statistiche affermano che i post più letti e “coinvolgenti” sono quelli con meno di 80 caratteri.
- Sfrutta le tendenze dei social:
I contenuti resi virali nel mondo dei social generano spesso degli “snowclones” (“cloni di neve”).
Si tratta di frasi o immagini, spesso divertenti, che possono essere riconosciute immediatamente e cambiate in modo tale da adattarsi ad ogni genere di contenuto, anche al mercato delle aziende.
Sono molti i casi di imprese che hanno saputo adattarsi al pubblico (soprattutto a quello più giovane), sfruttando i trend e il linguaggio del momento.
Altra moda resa tale dal suo utilizzo nei social, in modo particolare da Twitter e, in seguito, da Instagram, gli hashtag sono il modo migliore per poter taggare e quindi categorizzare i contenuti nel web. Si tratta infatti semplicemente di una parola o di una frase precedute dal simbolo #, cosa che permette di indicare molto facilmente l’argomento di un post o di una discussione.
Nonostante possa sembrare una moda dei più giovani, gli hashtag trovano un largo impiego soprattutto nelle campagne di Lead Generation e Social Media Marketing.
Il motivo? I contenuti taggati vengono mostrati più facilmente sui social, aiutano a migliorare la reputazione del brand, contribuiscono all’indicizzazione e alle analytics e fanno in modo di formare una vera e propria fidelizzazione della clientela.
Al giorno d’oggi, con l’evoluzione della tecnologia, riprendere immagini in movimento è diventato un privilegio concesso a tutti ed una scelta di molti.
Un video concede molta più libertà di espressione rispetto alla carta stampata o ad una semplice locandina pubblicitaria: permette infatti di documentare al meglio gli avvenimenti più importanti, permette di esprimere il proprio pensiero in maniera sofisticata ed efficace, ma soprattutto permette di suscitare emozioni; nello spettatore, di convincerlo, di fornirgli un ideale.
Per saperne di più: https://www.web-progress.it/limportanza-di-avere-un-video/
- Call To Action: intrattieni il tuo pubblico
Uno dei modi migliori per generare affluenza sui tuoi contenuti non è altro che coinvolgere il pubblico stesso. Sembra difficile, ma non lo è affatto.
La tattica del “Call To Action”, ovvero “Chiamare all’Azione”, comprende la creazione di contenuti volti ad attirare il pubblico e, soprattutto, ad invogliarli ad esprimere la propria opinione.
Tale effetto può essere facilmente ottenuto attraverso il classico sondaggio a schieramento:
Esempio: “Apple o Android?” – oppure – “Té alla pesca o al limone?”
- Cura i titoli dei tuoi post e del tuo blog:
Alcune cose che puoi fare per suscitare attenzione nei confronti dei tuoi post:
- Utilizza parole forti o scomode, in grado di attirare l’attenzione del pubblico.
- Offri contenuti e guide, con la promessa di insegnare qualcosa (Es.: tutorial);
- Utilizza titoli semplici e soprattutto keyword, per il posizionamento sui motori di ricerca.
- Usa i numeri: fanno apparire il tuo post come statisticamente affidabile
(Es.: 10 ragioni per scegliere Web Progress);
Si tratta ovviamente di semplici e generici suggerimenti, basati sulle tendenze del momento.
Il passo più importante della propria “ascesa mediatica” sta nell’esaminare con attenzione il proprio pubblico e fornire loro contenuti ai quali possano interessarsi più facilmente.
Web Progress ti aiuta a gestire le tue piattaforme social: vuoi saperne di più? Contattaci!
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